Farmaco antinfiammatorio indicato in caso di dolori muscolari e articolari.
| MINSAN | 035500040 |
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| Produttore | Novartis |
| Detraibile | Sì |
| Senza Glutine | GLUTINE NON PRESENTE |
| Formato | polvere_per_soluzione_orale |
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Voltadvance 25 mg Polvere è un farmaco antinfiammatorio non steroideo indicato in caso di dolori di varia natura come: articolari, muscolari, cervicali.
Voltadvance 25 mg Polvere è un farmaco efficace in caso di:
dolore alle articolazioni
mal di schiena: lombalgie e dorsalgie
dolore muscolare: strappi, stiramenti, contratture
torcicollo
dolore cervicale
mal di testa
mal di denti
Principio Attivo: Diclofenac Sodico 25 mg per bustina
Eccipienti: potassio bicarbonato; mannitolo; acesulfame potassico; glicerol dibeenato; aroma menta; aroma anice.
• Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti • Ulcera, sanguinamento o perforazione gastrointestinale in atto. • Storia di emorragia gastrointestinale o perforazione relativa a precedenti trattamenti con FANS o storia di emorragia/ulcera peptica ricorrente (due o più episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento). • Ultimo trimestre di gravidanza e durante l'allattamento• Grave insufficienza epatica o grave insufficienza renale • Come altri antinfiammatori non steroidei (FANS), diclofenac è anche controindicato in pazienti nei quali si sono verificati, dopo assunzione di acido acetilsalicilico o di altri FANS, attacchi asmatici, orticaria, angioedema o riniti acute, reazioni anafilattiche o anafilattoidi • Il prodotto non deve essere usato in caso di alterazioni dell'emopoiesi. • In caso di terapia diuretica intensiva. • Il prodotto non deve essere assunto in caso di feci scure o contenenti sangue. • Insufficienza cardiaca congestizia conclamata (classe II-IV dell'NYHA), cardiopatia ischemica, arteriopatia periferica e/o vasculopatia cerebrale.
Consigliamo l'assunzione di una bustina fino a 3 volte al giorno dopo i pasti a stomaco pieno.
La bustina va sciolta in acqua prima dell'assunzione.
Non superare i 3 giorni di assunzione continuativa. Consultare il medico prima dell'assunzione nei pazienti con grave insufficienza renale o epatica.
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Patologie del sistema emolinfopoietico. |
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Molto raro |
trombocitopenia, leucopenia, anemia (compresa l'anemia emolitica e aplastica), agranulocitosi. |
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Disturbi del sistema immunitario. |
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Raro |
ipersensibilità, reazioni anafilattiche e anafilattoidi (comprese ipotensione e shock). |
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Molto raro |
angioedema (incluso edema facciale). |
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Disturbi psichiatrici. |
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Molto raro |
disorientamento, depressione, insonnia, incubi, irritabilità, reazioni psicotiche. |
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Patologie del sistema nervoso. |
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Comune |
cefalea, capogiri. |
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Raro |
sonnolenza. |
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Molto raro |
parestesie, compromissione della memoria, convulsioni, ansietà, tremori, meningite asettica, alterazioni del gusto, accidenti cerebrovascolari. |
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Patologie dell'occhio. |
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Molto raro |
disturbi della visione, visione offuscata, diplopia. |
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Patologie dell'orecchio e del labirinto. |
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Comune |
vertigini. |
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Molto raro |
tinnito, peggioramento dell'udito. |
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Patologie cardiache. |
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Non comune* |
Infarto miocardico, insufficienza cardiaca, palpitazioni, dolore toracico. |
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Non nota |
Sindrome di Kounis |
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Patologie vascolari. |
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Molto raro |
ipertensione, vasculite. |
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Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. |
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Raro |
asma (compresa dispnea). |
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Molto raro |
polmonite. |
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Patologie gastrointestinali. |
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Comune |
nausea, vomito, diarrea, dispepsia, dolore addominale, flatulenza, anoressia. |
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Raro |
gastrite, emorragia gastrointestinale, ematemesi, diarrea emorragica, melena, ulcera gastrointestinale (con o senza sanguinamento o perforazione, che può portare a peritonite), secchezza della bocca e delle mucose, stenosi gastrointestinale. |
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Molto raro |
colite (compresa colite emorragica ed esacerbazione di colite ulcerativa o morbo di Crohn), costipazione, stomatite (inclusa stomatite ulcerativa), glossite, disturbi esofagei, malattia del diaframma intestinale, pancreatite, stipsi. |
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Non nota |
Colite ischemica |
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Patologie epatobiliari. |
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Comune |
aumento delle transaminasi. |
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Raro |
epatite, ittero, disturbi epatici. |
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Molto raro |
epatite fulminante, necrosi epatica, insufficienza epatica. |
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Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. |
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Comune |
rash. |
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Raro |
orticaria. |
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Molto raro |
eruzioni bollose, eczema, eritema, eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi tossica epidermica (sindrome di Lyell), dermatite esfoliativa, perdita di capelli, reazione di fotosensibilità, porpora, porpora di Henoch-Schonlein, prurito. |
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Patologie renali e urinarie. |
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Molto raro |
insufficienza renale acuta, ematuria, proteinuria, sindrome nefrotica, nefriti interstiziali, necrosi papillare renale. |
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Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. |
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Raro |
edema. |
No, l'utilizzo di Voltadvance Bustine è sconsigliato durante la gravidanza e l'allattamento.
Interazioni: Prima di utilizzare il prodotto, qualora si stessero assumendo altri farmaci, è consigliabile informare il medico in quanto può essere necessario modificare il dosaggio od interrompere il trattamento. Le seguenti interazioni comprendono quelle osservate con diclofenac compresse gastroresistenti e/o altre forme farmaceutiche di diclofenac. Litio: se somministrato in concomitanza, diclofenac può elevare le concentrazioni plasmatiche di litio. Si raccomanda il monitoraggio dei livelli sierici di litio. Digossina: se somministrato in concomitanza, diclofenac può elevare le concentrazioni plasmatiche di digossina. Si raccomanda il monitoraggio dei livelli sierici di digossina. Diuretici ed agenti antipertensivi: I pazienti sottoposti a trattamento con tali farmaci debbono consultare il medico prima di assumere il prodotto. Come altri FANS, l'uso concomitante di diclofenac con diuretici o agenti antipertensivi (es.: betabloccanti, inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE)) può causare una diminuzione del loro effetto antipertensivo. Quindi, l'associazione deve essere assunta con cautela ed i pazienti, soprattutto anziani, devono ricevere il monitoraggio periodico della loro pressione sanguigna. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio della funzione renale dopo l'inizio della terapia concomitante e in seguito periodicamente, in particolare per i diuretici e gli ACE inibitori a causa di un aumentato rischio di nefrotossicità. Altri FANS e corticosteroidi: l'uso concomitante di diclofenac e di altri antinfiammatori non steroidei sistemici o corticosteroidi può aumentare l'incidenza di effetti indesiderati gastrointestinali e deve essere evitato (vedere paragrafo 4.4). Anticoagulanti e agenti antipiastrinici: si raccomanda cautela, poiché la somministrazione concomitante potrebbe aumentare il rischio di sanguinamento. Sebbene le indagini cliniche non sembrino indicare un'influenza di diclofenac sull'azione degli anticoagulanti, vi sono segnalazioni di un aumento del rischio di emorragia nei pazienti che assumono concomitantemente diclofenac e anticoagulanti. Si raccomanda pertanto un attento monitoraggio di tali pazienti. Inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRIs): la somministrazione contemporanea di FANS sistemici, incluso diclofenac, e SSRIs può aumentare il rischio di sanguinamento gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4). Antidiabetici: gli studi clinici hanno dimostrato che diclofenac può essere somministrato insieme ad antidiabetici orali senza che ne influenzi l'effetto clinico. Tuttavia, sono stati riportati casi isolati di effetto sia ipo- sia iperglicemizzante, con la necessità di modificare la posologia degli agenti antidiabetici somministrati durante il trattamento con diclofenac. Per questo motivo, in caso di terapia concomitante, si raccomanda come misura precauzionale il monitoraggio dei livelli ematici di glucosio. Sono stati riportati anche alcuni casi di acidosi metabolica quando diclofenac è stato co-somministrato con metformina, specialmente in pazienti con insufficienza renale preesistente. Metotrexate: diclofenac può inibire la liberazione tubulare renale di metotrexate aumentandone i livelli. É raccomandata cautela in caso di somministrazione di FANS, incluso diclofenac, 24 ore prima o dopo un trattamento con metotrexate poiché le concentrazioni ematiche di metotrexate e di conseguenza la tossicità di questa sostanza possono aumentare. Ciclosporina: per il suo effetto sulle prostaglandine renali, diclofenac, come altri FANS, può aumentare la nefrotossicità della ciclosporina. Pertanto, diclofenac va somministrato a dosaggi inferiori a quelli che sono utilizzati in pazienti non in terapia con ciclosporina. Farmaci noti per causare iperkaliemia: il trattamento concomitante con farmaci diuretici risparmiatori di potassio, ciclosporina, tacrolimus o trimetoprim può essere associato a un aumento dei livelli sierici di potassio, che devono essere quindi monitorati frequentemente (vedere paragrafo 4.4). Antibatterici chinolonici: sono stati segnalati casi isolati di convulsioni, probabilmente dovuti all'uso concomitante dei chinoloni e dei FANS. Fenitoina: quando si utilizza fenitoina insieme a diclofenac, si raccomanda il monitoraggio delle concentrazioni plasmatiche di fenitoina a causa di un prevedibile incremento dell'esposizione alla fenitoina. Colestipolo e colestiramina: questi agenti possono indurre un ritardo o una diminuzione nell'assorbimento di diclofenac. Quindi, si raccomanda di somministrare diclofenac almeno un'ora prima o 4-6 ore dopo la somministrazione di colestipolo/colestiramina. Inibitori del CYP2C9: si raccomanda cautela quando si prescrive diclofenac insieme a inibitori del CYP2C9 (come sulfinpirazone e voriconazolo); ciò può portare ad un incremento significativo delle concentrazioni plasmatiche di picco e dell'esposizione a diclofenac, dovuti all'inibizione del metabolismo dello stesso. Diclofenac può inoltre diminuire l'efficacia dei dispositivi intrauterini ed è stato riportato il rischio di inibizione dell'interferone alfa.
20 bustine.
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