Principio attivo di Guttalax Gocce
1 ml (15 gocce) di soluzione contiene sodio picosolfato 7,5 mg.
Eccipienti: Sodio benzoato, sorbitolo liquido (E420), sodio citrato, acido citrico monoidrato, acqua depurata.
Indicazioni d'Uso
Guttalax si utilizza per il trattamento di breve durata della stitichezza occasionale ma ostinata.
Controindicazioni d'Uso
Guttalax è controindicato in pazienti con: • Ipersensibilità al principio attivo e ad uno qualsiasi eccipienti, elencati al paragrafo 6.1; • Ileo paralitico o ostruzione o stenosi intestinale o delle vie biliari; • Condizioni addominali acute gravi dolorose e/o febbrili (come l'appendicite) associate a nausea e vomito; • Grave stato di disidratazione; • Rare condizioni ereditarie di incompatibilità con uno degli eccipienti (vedere paragrafo 4.4). • Nausea o vomito; • Infiammazione acuta del tratto gastrointestinale; • Sanguinamento rettale di origine sconosciuta; • Calcolosi biliare; • Insufficienza epatica; • Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6). Non somministrare ai bambini di età inferiore ai 3 anni (vedere paragrafo 4.4).
Posologia
Sono consigliati i seguenti dosaggi:
Adulti: negli adulti si consiglia di iniziare con 7-8 gocce in acqua al giorno e di diminuire se l'effetto è eccessivo o di aumentare se l'effetto lassativo non è raggiunto.
Nei casi di stitichezza ostinata si può arrivare fino a 15-20 gocce in acqua.
Nei bambini (al di sopra dei 3 anni): 2-3 gocce in acqua al giorno.
Non superare le dosi consigliate.
É consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste.
La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli.
Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata.
Guttalax dovrebbe essere assunto preferibilmente alla sera per provocare l'evacuazione al mattino seguente.
Ingerire insieme ad una adeguata quantità di acqua.
Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.
I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni.
L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.